UOMINI ILLUSTRI                                   

ILLUSTRIOUS MEN

  Mons. Pietrangeio Ruggieri Vescovo di Ravo (Bari)

Pietrangelo Ruggieri, figlio di Vincenzo, nacque a Pescosolido il 16 Settembre 1721.
Fece i primi studi classici nel Seminario di Sora e poi gli studi teologici a Roma.
Vivace nell'ingegno, retto nei costumi, alto nello spirito, fine nel giudizio, gentile nei modi di trattare, piacevole nel modo di conversare, egli impostò la sua vita sacerdotale nell'educazione dei giovani e nella predicazione. Predicò a Fondi, nelle varie chiese di Roma, a Carinola (Caserta) e a Palestrina, Espletò tutta la sua attività verso i giovani non solo verso quelli del Seminario; ma anche verso i borghesi.
L'em.mo Cardinale Spinelli dopo le prediche del giovane sacerdote diceva:
" Il nostro Rettore è uomo, se mai ne fu alcuno, in Supremo grado scienziato, cittadino in tutti i linguaggi, molto perfetto in tutte le facoltà".
Il 24 Settembre 1759 fu eletto Vescovo di Ruvo (Bari) alla cui diocesi egli fu tanto legato e che amò tanto. Diede la impronta dello studio del Seminario e della bontà verso i poveri.
Spese gli anni più giovani a servizio della diocesi di Ruvo ed essendo vecchio, rinunziò, con grande dolore per riposare per sempre all'età di 86 anni nel 1807 nel paese in cui nacque.
Durante la sua vita non si dimenticò mai del suo paese essendo anche vescovo.
Corse a Pescosolido per dare aiuto e conforto durante le terribili scosse di terremoto dell'Ottobre 1758.
Fece costruire in stucco lavorato l'Altare dell'Assunta in cui ancora oggi si vede il suo stemma episcopale. Arricchi la chiesa di preziosi paramenti che si conservano ancora oggi.
Fu sempre rassegnatissimo al divino volere e davanti alla bara della madre
morta esclamò: "Fiat voluntas tua".
Pescosolido ricorda questo grande figlio avendo intitolata in sua memoria una piazza:
Largo Vescovo Ruggieri.


Prof. Luigi Mariani

Grande in altro campo Pescosolido può vantare un suo figlio: il prof. Luigi Mariani.
Nacque dal padre giudice, Giuseppe Mariani nel 1845 e passò tutta la sua prima età a Pescosolido, dove vivono ancora alcuni suoi parenti.
Fu di ingegno vivissimo, molto colto, trascorse la sua vita nello studio e
nell'insegnamento superiore. Fu professore di lettere, filosofia e lingue estere nel collegio militare dell'Annunziatella e nel R. Istituto Tecnico di Napoli.
Istruitissimo soleva dire: "Quante poche cose sappiamo ". Ricercatore minuto dei tesori della classicità, ebbe relazione con i più noti letterati del suo tempo.
Viaggiò molto all'estero; a Londra fu ospite del notissimo storiografo Prof. Sturman che ebbe per il prof. Mariani tanta stima ed affetto da imporre ad un suo figlio il nome di "Luigi Mariani Sturman". Amicissimo del De Gubernatis fu posto da questi nel suo dizionario fra gli uomini illustri.
Tradusse numerose opere dal greco e dal latino.
Il suo volume più fortunato è quello su M. T. Cicerone ai suoi tempi giunto alla terza edizione e tradotto in Inglese, tedesco e francese.
Fu professore di lettere e scienze all'università di Oxford e di Chicago: forse più conosciuto ed apprezzato all'Estero che in Patria.
Nominato professore di diritto all'università di Sassari, rinunciò per non allontanarsi dalla sua patria di adozione: Napoli.
Mori ad Arpino nel 1912. Pescosolido lo ricorda ancora ed ha intitolato a questo suo grande figlio una via col nome di Luigi Mariani.

Le opere di Luigi Mariani sono:

1 - Da Costantino a Lutero (1871); Vita di Cicerone in Arpino e le sue antichità
(Grosvener Londra 1871); Ricreazione della salute (Londra 1873); Idee della storia
della filosofia (Vienna-Gestber 1873); Traduzione di alcune odi di Anacreonte (1876);
Versione delle corniriedie di Terenzio (1876); Q. Orazio Fiacco odi ed episodi
-traduzione metrica del testo latino a fronte e con note (1883); Grammatica della
lingua latina (1884); Orazioni di M. T. Cicerone a favore di T. A. Milone e
M. Marcello con aggiunta dei commentari (1884); fl Trinumme edi captivi:
commedie di M. A. Flauto; traduzione col testo a fronte (1887);
Le Olimpioniche di Pindaro (1887); Le-zioni sulla letteratura italiana
secoli XVIII e MX (1887); Lezioni di Filosofia, opera approvata per il
collegio mi­litare di Napoli dal Ministero della guerra (1888);
Le FI­tioniche di Pindaro (1888); L'Etna-poema latino di incerto autore,
traduzione italiana con note (1891); Gli Dei se ne vanno (1891);
Le Nemesiache di Pindaro (1892); Eros (1892); Protogenesi (1893);
Sul problema della conoscenza (1894); Traduzione delle Georgiche di P. V.
Marone libri 1-11-111-1V (1894); Nell'Idea (1895); Teo­
gonia di Esiodo traduzione con note (1896); orfeo e L'Argonautica (1897);
M. T. Cicerone e i suoi tempi, studi storico-critici (1898);
Anfitrione: Commedie di Flauto versione (1899);
Discorsi nella festa Dantesca (1899);
Discorso in commemorazione di V. Gioberti (1901);
Lo scudo d'Ercole: poema di Esiodo versione (1902); Dodei:
Mosè o Darvin - versione dal tedesco (1902); il 20 Settembre:
ode (1902); Q. O. Fiacco, epistola ai pisani - versione coi note (1902);
Gli illustri Arpinati (1904); Ipatifia - drannna (1904).

(stralcio da PESCOSOLIDO  di Lino Ciccolini - Arciprete )

 Mons. Pietrangeio Ruggieri Bishop of Ravo (Bari)

Pietrangelo Ruggieri, child of Vincent, was born to Pescosolido September 16 th 1721.
It made the first classical studies in the Seminar of Sora and then the theological studies to Rome.
Vivacious in the talent, straight in the customs, tall in the spirit, end in the judgment, kind in the ways of treat, pleasant in the way of conversing, he planned his/her life priestly in the education of the young people and in the preaching. He/she preached to Funds in the, various churches in Rome, to Decay her/it (Caserta) and to Palestrina, it Dispatched all of his/her activity toward the young people not only toward those of the Seminar; but also toward the bourgeoises.
The Cardinal em.mo Spinelli after the sermons of the young priest said:
Our Rector is man, if you/he/she were never some of it, in Supreme degree scientist, city in all the languages, very perfect in all the faculties."
September 24 th 1759 was chosen Bishop of Ruvo (Bari) to whose diocese he was  so much legacy and that it loved so much. It gave the imprint of the study of the Seminar and of the goodness toward the poor men.
Spent the youngest years to service of the diocese of Ruvo and being old, rinunziò, with great pain to rest forever to the 86 year-old age in 1807 in the country in which it was born.
During his/her life it never forgot him of his/her country being also bishop.
Raced to Pescosolido to give help and comfort during the terrible shake of earthquake of October 1758.
It made to build in worked plaster the altar of the assumed in which is seen today still  his/her Episcopal coat of arms. It enriched the church of jewels hangings that preserve him
he/she anchors today.
It was always rassegnatissimo to want and in front of the coffin of his/her/their mother  dead it exclaimed: "Fiat your voluntas."
Pescosolido remembers this great child having entitled in his/her memory a plaza:
Wide Bishop Ruggieri.


Prof. Luigi Mariani

Great in other field Pescosolido can boast one child of his: the prof. Luigi Mariani.
It was born from his/her father judge, Joseph Mariani in 1845 and it passed all of his/her first age to Pescosolido, where some relatives of his live still. It was of intense talent, very cultured, spent his/her life in the study and in the superior teaching. It was teacher of letters, philosophy and foreign languages in the
military college of the Annunziatella and in the Technical R. Istituto in Naples.
Educated it was accustomed to say: "How much few things we know ". minute Researcher of the treasures of the classicità, it had relationship with the most known literates of his/her time.
It traveled a lot to the foreign countries; to London it was guest of the known historiographer Prof. Sturman
what it had for the prof. Mariani so much respect and affection to be imposed to one child of his the name of "Luigi Mariani Sturman". Amicissimo of the De Gubernatis was set by these
in his/her dictionary among the illustrious men.
It translated numerous works from the Greek and from the Latin.
Its more fortunate volume is that on M. T. Cicero to its times reached the third edition and translated in English, German and French.
It was teacher of letters and sciences to the university in Oxford and Chicago: perhaps more known and appreciated to the foreign countries that in Country.
Named by law teacher to the university of Sassari, it abdicated for not getting further from his/her country of adoption: Naples.
Moor to Arpino in 1912. Pescosolido still remembers him/it and you/he/she has entitled to his great child a street with the name of Luigi Mariani.

The works of Luigi Mariani are:

1 - from Costantino to I will Lute (1871); Life of Cicero in Arpino and his/her antiquities
(Grosvener Londra 1871); the health's Recreation (London 1873); Ideas of the history
of the philosophy (Vienna-Gestber 1873); Translation of some odes of Anacreonte (1876);
Version of the corniriedies of Terenzio (1876); Q. Orazio Tired hates and episodes
- metric translation of the text forehead Latin and with notes (1883); Grammar of the
Latin language (1884); Prayers of M. T. Cicero for T. A. Milone and
M. Marcello with addition of the commentaries (1884); fl Trinumme edi gain you:
comedies of M. A. Flute; translation with the text to forehead (1887);
The Olympic ones of Pindaro (1887); You-zioni on the Italian literature
centuries XVIII and MX (1887); Lessons of Philosophy, approved work for the
college mi­litare in Naples from the Office of the war (1888);
The FI­tioniches of Pindaro (1888); The Latin Etna-poem of uncertain author,
Italian translation with notes (1891); The gods they go (1891);
The Nemesiaches of Pindaro (1892); Eros (1892); Protogenesi (1893);
On the problem of the knowledge (1894); Translation of the Georgiches of P. V.
Marone hovers 1-11-111-1V (1894); In the idea (1895); Teo­
gonia of Esiodo translation with notes (1896); orfeo and The Argonautica (1897);
M. T. Cicero and his/her times, historical-critical studies (1898);
Amphitryon: Comedies of Flute version (1899);
I talked in the party Dantesca (1899);
Talked in commemoration of V. Gioberti (1901);
The shield of Ercole: poem of Esiodo version (1902); Dodei:
Mosè or Darvin - version from the German (1902); on September 20:
ode (1902); Tired Q. O., epistle to the pisanis - version with the notes (1902);
Arpinati illustrates him (1904); Ipatifia - drannna (1904).

 

 

 

 

 

( traslate by  L&H Power Traslator )